Il quotidiano francese Le Monde ha reso noti i contenuti di un documento di sintesi stilato dall’Autorità alimentare olandese da cui è emerso che circa otto tonnellate della vitamina B riboflavina per mangimi animali ritirata su disposizione dell’Unione europea sono state distribuite e sono ancora in circolazione in molti Paesi membri, Italia compresa. La vitamina oggetto del provvedimento è stata prodotta in Cina dalla società Shandong ed è stata poi distribuita in Europa dalla Trouw Nutrition.
Nei mesi scorsi le Autorità comunitarie hanno disposto il ritiro dell’additivo per mangimi dopo aver riscontrato la presenza di geni di resistenza antimicrobica introdotti da modificazioni genetiche, dettaglio che rende il prodotto potenzialmente dannoso per la salute animale e umana nonché per l’ambiente.
In seguito alla diffusione della notizia è stato attivato il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff).