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X Congresso Federconsumatori

IX° CONGRESSO FEDERCONSUMATORI

CONGRESSO FEDERCONSUMATORI

In preparazione del IX° Congresso Nazionale di Federconsumatori che si terrà a Rimini dal 9 all’11 maggio, sono in svolgimento i Congressi Provinciali e Regionale in Abruzzo;

le date di svolgimento attualmente fissate sono:

Giovedì 16 marzo Teramo in viale Francesco Crispi c/o sede Provinciale CGIL ore 15,30

Lunedì 20 marzo L’Aquila in via Saragat c/o sede Provinciale CGIL ore 14,30

Giovedì 23 marzo Pescara in remoto, su piattaforma zoom, ore 18

IL Congresso provinciale di Chieti si è tenuto il 10 marzo presso la città di Lanciano

Giovedì 6 aprile Congresso Regionale c/o Sala convegni CGIL Regionale in via benedetto Croce 108 Pescara ore 16,00

lampadine

Enel: Antitrust multa l’azienda e alcune agenzie partner

Enel: Antitrust multa l’azienda e alcune agenzie partner per informazioni ingannevoli sulla fine del mercato tutelato.

Necessari maggiori controlli e un vero albo dei venditori

L’Antitrust ha multato Enel e alcune agenzie associate per 5 milioni di euro a causa del comportamento scorretto e delle informazioni ingannevoli fornite ai consumatori relativamente alla fine del mercato tutelato.

Attraverso attività di telemaketing insistente e aggressiva, infatti, una sedicente segreteria telefonica di Enel e operatori di call center contattavano i consumatori avvertendoli dell’imminente termine del mercato tutelato, intimorendoli e spronandoli ad attivare contratti sul mercato libero, effettuando scelte frettolose e poco meditate.

La scadenza del mercato tutelato è, invece, prevista per il 10 gennaio 2024 per l’elettricità e ora anche per il gas, dopo il rinvio di un anno recentemente disposto, mentre i comportamenti sanzionati dall’Authority avevano avuto inizio molto tempo fa, quando l’opportunità di tale decisione per gli utenti non era ancora così prossima.

È un comportamento intollerabile, che Federconsumatori denuncia da sempre.

La multa dell’Antitrust rappresenta sicuramente un passo in avanti in direzione di una maggiore correttezza, ma è necessario prendere ulteriori provvedimenti.

Per questo rivendichiamo, da anni, l’adozione di un vero albo dei venditori, i quali, per poter operare sul mercato, devono dimostrare di disporre di requisiti di serietà e idoneità, con garanzie in termini di solidità, affidabilità, qualità del servizio e sostenibilità ambientale e sociale, nonché di attenzione e assunzione di responsabilità nella scelta delle aziende a cui affidare promozioni e telemarketing.

Enel da subito si è difesa sostenendo che non vi sia “prova di una corresponsabilità diretta” da parte sua, dichiarando come sia più volte intervenuta per denunciare gli operatori che agiscono o si spacciano per Enel. È, tuttavia, un preciso dovere della società, che poi risulta titolare e beneficiaria dei contratti acquisiti, monitorare costantemente e attentamente le agenzie a cui vengono affidate le proprie attività di promozione e di telemarketing: l’assenza di adeguati strumenti e metodologie di controllo è per questo sanzionabile.

Adempimenti legge 4 agosto 2017 n. 124, pubblicazione contributi.

Adempimenti legge 4 agosto 2017 n. 124, pubblicazione contributi.

In applicazione della Legge 4 agosto 2017 n. 124, c. 125 la Federconsumatori Abruzzo informa che nel corso dell’anno 2021 ha ricevuto un contributo di € 21.090,62 per la realizzazione del progetto denominato:

 “Sostegno ai cittadini consumatori per affrontare le conseguenze socio economiche e sanitarie derivanti dall’epidemia da COVID – 19 attraverso il supporto agli sportelli o canali dedicati”;

il progetto si è realizzato attraverso la rete di sportelli presente in 25 località diverse diffuse su tutto il territorio regionale, su materie riguardanti telefonia, energia, risparmio con particolare riferimento al momento contingente riguardante la pandemia da covid-19.

Ryanair

RYANAIR SANZIONATA dall’Antitrust

Comunicato stampa di Federconsumatori

Ryanair: l’Antitrust su nostra segnalazione sanziona con 200 mila € la compagnia

per aver fornito informazioni fuorvianti e ingannevoli

ai cittadini su come tutelare i propri diritti.

Prendiamo atto con soddisfazione che l’Antitrust ha comminato una sanzione di 200.000 € a Ryanair relativamente alle condotte scorrette messe in atto in relazione alla procedura di conciliazione concordata con Codacons a sua volta sanzionata con 5.000,00 €.

La sanzione scaturisce da una nostra segnalazione nei confronti della compagnia aerea che, ad un reclamo presentato per tutelare un cittadino, aveva risposto che l’unica strada percorribile per la risoluzione della controversia era quella di avviare la procedura di conciliazione con un’altra associazione, inspiegabilmente privilegiata in tal senso. Risposta fuorviante e ingannevole, capace di falsare la scelta dei consumatori indirizzandoli verso un unico interlocutore e facendo loro credere che fosse il solo modo per risolvere la propria controversia.

Circa tale procedura ADR abbiamo denunciato anche l’impossibilità per il cittadino di conoscerne i dettagli e le condizioni, dal momento che non era pubblicata né sul sito della compagnia, né su quello di Codacons, né in alcuna altra pagina.

Gli elementi emersi dall’indagine Antitrust hanno portato alla luce anche come nella procedura fossero presenti informazioni ingannevoli, specialmente in relazione all’imparzialità e all’indipendenza della procedura ADR.

Nel mirino dell’Antitrust è finito anche il conferimento di non meglio definite certificazioni di qualità del servizio, assegnate da Codacons alla compagnia sulla base di criteri poco trasparenti, nonostante le numerose condotte scorrette praticate da Ryanair negli ultimi mesi e anni, che hanno penalizzato e vessato molti passeggeri e per le quali la compagnia è stata già pesantemente multata dall’Antitrust e risulta destinataria di numerose altre segnalazioni.

In qualità di segnalanti non possiamo che essere soddisfatti della sanzione irrogata dall’Antitrust, che ha riaffermato il diritto degli utenti ad essere informati correttamente e in maniera esaustiva circa le possibili soluzioni da intraprendere per tutelare i propri diritti.

Ora ci aspettiamo da Ryanair maggiore correttezza e anche l’apertura di un confronto con le maggiori Associazioni dei Consumatori per la definizione di una procedura di conciliazione trasparente e imparziale.

rubinetto

BONUS ACQUA

CHE COS’E’ IL BONUS IDRICO o BONUS ACQUA

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

E’ stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda
come stabilito dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
  3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.

 

Cosa devono fare i cittadini per ottenere i bonus per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non devono più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

È sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)

 Come compilare la DSU e richiedere l’ISEE

Se il nucleo familiare rientra in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus,  l’INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l’Autorità sta definendo in materia riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al Sistema Informativo Integrato, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.

Dal 1° gennaio 2021 le domande non sono più accettate dai Comuni e dai CAF.

 

Quali bonus verranno erogati automaticamente

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda):

  • il bonus elettrico per disagio economico,
  • il bonus gas
  • il bonus idrico

Non viene invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico.

Quanto vale il bonus acqua

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all’anno.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura.
Dunque, per individuare quale sia il valore del bonus e, quindi, lo sconto applicato in bolletta, gli utenti potranno consultare il sito del proprio gestore e verificare quale sia la tariffa agevolata del servizio di acquedotto, quali siano le tariffe di fognatura e depurazione applicate e calcolare l’importo del bonus acqua, a cui hanno diritto, moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

  • tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
  • tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;
  • tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.

In alternativa è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654), che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dello sconto applicato.

Fonte: ARERA

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tim

TIM: attacco hacker ai database del gestore. Indicazioni utili per gli utenti coinvolti

In queste ore TIM ha contattato molti dei suoi clienti notificando un attacco hacker che ha compromesso la sicurezza dei dati degli utenti. Il gestore ha precisato che l’attacco non ha messo in pericolo aspetti relativi ai pagamenti ma ha coinvolto gli account MyTIM e, in via precauzionale, ha quindi disabilitato le credenziali di accesso sia dei profili in questione che di alcuni servizi correlati, rendendo obbligatoria la modifica della password.

Un furto di dati si traduce in un esponenziale aumento del rischio di truffe online per gli utenti interessati, proprio perché gli hacker possono utilizzare le informazioni sottratte dai database per danneggiare il malcapitato consumatore. Le conseguenze possono essere importanti, dal punto di vista economico così come sotto altri aspetti, quindi è bene adottare specifiche cautele. In questo caso l’attacco non sembra, fortunatamente, aver compromesso la sicurezza dei dati bancari ma è comunque consigliabile contattare il proprio istituto di riferimento per assicurarsi che non si verifichino anomalie. Considerando poi che con ogni probabilità il furto di dati ha consentito ai pirati informatici di accedere ad informazioni di contatto, ad esempio indirizzi mail e numeri di telefono, è opportuno controllare l’eventuale apertura di profili “fake” sui social network e far chiudere l’account attraverso le impostazioni del sito stesso e comunque non rispondere ad eventuali comunicazioni di posta elettronica in cui si richieda la conferma o l’inserimento di altri dati o informazioni o ancora si pubblicizzino offerte fin troppo vantaggiose per poter essere reali. Infine, si consiglia il cambio password per gli indirizzi mail potenzialmente coinvolti (oltre che ovviamente per gli account MyTIM), utilizzando parole chiave non troppo scontate e che rispettino dei criteri minimi di complessità (ad es. evitando password che contengano il nome dell’utente e utilizzando numeri, caratteri speciali e lettere maiuscole).

Coloro i quali non abbiano ricevuto o non ricevano in queste ore comunicazioni da parte dell’operatore possono ritenersi non coinvolti dall’episodio, tuttavia per maggiore sicurezza è preferibile chiedere conferma al customer care dell’operatore. 

Invitiamo gli utenti coinvolti e chiunque necessiti di maggiori informazioni e assistenza a contattare le sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale.

Relativamente alla regione Abruzzo contattare gli sportelli al seguente link: https://www.federconsumatoriabruzzo.it/sportelli/

Punto Blu 1

Punto Blu Autostrade: SERVIZIO INSUFFICIENTE

Punto Blu Autostrade

”Un handicap per gli automobilisti della più importante area urbana d’Abruzzo”

 

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo questa nota di protesta verso ‘Autostrade’ per l’insufficiente servizio assicurato all’Utenza in un’area così importante per l’Abruzzo

1.È  indecente la mancanza di rispetto per la clientela dell’unico Punto Blu dell’area Chieti-Pescara, oltre 35O mila abitanti,  nodo di traffico tra la direttrice adriatica e l’asse transappenninico per Roma.

  1. La sede, esclusiva per acquistare tessere, cambiare telepass, ottenere fatture e per molte operazioni di routine per chi usa e lavora in autostrada è unica in un raggio di 50 km, in un’area ad alta densita di traffico e di popolazione. Da molti anni è stato chiuso l’altro punto blu di Pescara Nord Città Sant’Angelo.
  2. Oltre all’insufficienza del servizio, non sostituibile e senza concorrenti, c’è un orario che sembra fatto solo per gli impiegati e non per l’utenza 9-17 Lun-Ven. Chiuso nei fine settimana e quando le persone che vanno in vacanza possono usare l’autostrada.
  3. Si chiede di:

Aumentare i punti di accesso al servizio (da subito almeno anche Pescara Nord)

  1. Aumentare l’orario del servizio h24 nel periodo estivo. Ci sono tanti giovani che vorrebbero lavorare.
  2. Se non siete in grado di servire l’utenza, esternate il servizio ad altri, e usate forme telematiche di servizio. Si tratto di un monopolio inefficiente e intollerabile.

E’ gradito una risposta sugli impegni di azione.

  1. Di Giampietro, Webstrade.it Pescara e Milano
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superbonus

Superbonus 110% – cosa si può fare, come si può fare

Superbonus 110% cosa si può fare, come si può fare

Tre incontri per capire

 

La Federconsumatori Pescara, in collaborazione con INTERCRAL, ha organizzato tre incontri gratuiti via web, della durata di 75 min ciascuno, sul tema del “SUPERBONUS 110%” sulle ristrutturazioni edilizie.

Questo il programma: 

09 aprile 2021- Come funziona l’assemblea condominiale che delibera le opere 

16 aprile 2021 – Le caratteristiche tecniche delle opere del “Superbonus 110%”

26 aprile 2021- Le regole e gli adempimenti fiscali e contabili 

Orario: dalle 18.15 alle 19.30 

L’iniziativa è riservata agli iscritti alla Federconsumatori la cui adesione sia in corso di validità.
Nel caso in cui la tessera fosse scaduta è data l’opportunità di effettuare il rinnovo on-line, al costo di soli 15,00 € invece che 30,00 € accedendo al sito.

https://www.federconsumatoriabruzzo.it/portfolio/iscriviti/ 

In alternativa il rinnovo della tessera può essere effettuato in sede, in via Pavone Bassani 29, Pescara.
Gli interessati dovranno inviare una mail a: pescara@federconsumatoriabruzzo.it (oppure chiamare il 3771870325) saranno contattati per concordare l’inoltro del link per il collegamento.

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Ultraottantenni disabili 2

Ultraottantenni disabili non vaccinati contro il covid19

Assessore Sanità  Regione Abruzzo

Direttore Generale Ausl di Pescara

Sig. Prefetto di Pescara

 

 Ultraottantenni disabili non vaccinati contro il covid19

Penalizzati per la scelta di essere vaccinati unitamente ai loro assistenti (caregiver)

  

Una situazione assurda a cui porre rimedio quella degli ultraottantenni disabili e dei loro assistenti (caregiver).

A seguito di notizie di stampa riguardanti la richiesta avanzata da una battagliera associazione dei disabili, per il riconoscimento del ruolo del assistenti (cargevir) nella vaccinazione covid19, molti anziani ultraottantenni disabili, pur di far vaccinare anche i loro assistenti, si sono inseriti nella specifica piattaforma per i disabili, a questo punto, pur essendo ultraottantenni e per giunta disabili, non sono stati chiamati perché assimilati in tutto e per tutto alla categoria dei disabili, categoria collocata, in termini di urgenza, dopo quella degli ultraottantenni.

Mentre quindi si continua discutere della questione della vaccinazione degli assistenti (caregiver), cosa che riteniamo legittima, al danno si è aggiunta la beffa.

Gli ultraottantenni iscritti alla piattaforma disabili non vengono convocati, malgrado la corrispondenza intercorsa tra Regione e Ausl, con proteste e telefonate dei cittadini per ottenere chiarimenti ai Coc e alla Ausl.

La scrivente Associazione chiede all’Assessore alla Sanità di definire da subito la questione, di stabilire che gli ultraottantenni disabili non siano discriminati ma che siano vaccinati come i loro coetanei, di invitare le Ausl ad agire di conseguenza.

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Abruzzo zona rossa 2

ABRUZZO: ZONA ARANCIONE

FEDERCONSUMATORI SEMPRE A FIANCO DEGLI UTENTI

Ne avremmo fatto volentieri a meno, ma i numeri impietosi relativi alla diffusione del contagio da COVID 19 e, soprattutto, la crescita esponenziale degli stessi, ha portato nel giro di pochi giorni il Governo ad adottare provvedimenti più drastici per l’Abruzzo e per altre Regioni colorando di arancione il nostro territorio.

Qui ed ora non è il caso di ripercorrere le ragioni per cui siamo giunti a questo stato, ci sarà tempo per farlo a pandemia finita così da evitare di ripetere gli stessi errori, ora dobbiamo seguire scrupolosamente le indicazioni che provengono dalle Autorità senza sottovalutare alcun particolare.

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