luglio 2021

Disabilità

Turismo: Tar Lazio rinvia al 15 agosto regolamento che tutela passeggeri minori o con disabilità

Turismo: il Tar del Lazio rinvia al 15 agosto l’entrata in vigore del regolamento che tutela passeggeri minori o con disabilità.

Le compagnie non perdono occasione per lucrare anche a danno dei viaggiatori più vulnerabili.

 

Il Tar del Lazio ha rinviato al prossimo 15 agosto l’entrata in vigore del nuovo Regolamento tecnico dell’Enac per l’assegnazione dei posti a sedere dei minori (da 2 a 12 anni), dei disabili e delle persone a ridotta mobilità (PRM) vicino ai genitori e/o accompagnatori.

Una decisione incomprensibile, che rappresenta un vero e proprio regalo alle compagnie aeree, a danno dei passeggeri, per di più quelli più vulnerabili.

L’Enac ha infatti stabilito, nei giorni scorsi, che tutte le compagnie aeree operanti in Italia devono garantire sin dalla fase di prenotazione/acquisto del biglietto, senza alcun costo aggiuntivo:

  • ai bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni, l’assegnazione di posti vicini ai genitori o all’accompagnatore.

Laddove ciò non fosse possibile, i bambini devono essere seduti nella stessa fila di sedili e comunque a non più di una fila di sedili di distanza dall’accompagnatore.

  • alle persone con disabilità o alle persone a mobilità ridotta (PRM) l’assegnazione di posti vicini al proprio accompagnatore.

In caso di accertamento della violazione di tali disposizioni (dispone Enac nello stesso provvedimento) le compagnie andranno incontro a delle sanzioni.

Il Tar ha invece deciso di dare maggior tempo alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi a tale disposizione, regalando loro, di fatto, un maggiore introito non trascurabile, dal momento che con le vacanze estive alle porte saranno molti i cittadini costretti a partire pagando questi insopportabili supplementi.

La prenotazione di un posto a sedere per l’adulto accompagnatore costa, infatti, dai 4 ai 6 euro a tratta.

Rimaniamo nuovamente basiti di fronte ad una ulteriore decisione del Tar che penalizza la parte debole dei rapporti contrattuali.

AURUM

Quale Città. Identità, dimensioni, bellezza e diritti di cittadinanza

Anche la Federconsumatori vuole partecipare all’encomiabile tentativo di definire una “Carta di Pescara sulla Città”. Lo fa da una duplice prospettiva: una massima ed una che incrocia il quotidiano.

Lo fa anche con la consapevolezza di non poter disporre delle competenze dei tanti e importanti relatori che parteciperanno all’incontro del 23 luglio presso l’ex Aurum.

Pescara, come moltissime altre città, sta diventando sempre più cosmopolita. Per accogliere, e fare sentire a casa, gli abitanti del mondo sempre più numerosi nella nostra città (e anche per sentire i pescaresi dentro il mondo) sarebbe una bella soluzione quella di creare uno spazio pubblico dove evidenziare i pensieri dei grandi pensatori mistici di tutta la terra. Uno spazio da chiamare “lo spirito della Terra” da realizzare all’interno del progetto sull’area di risulta (oppure vicino al ponte sul mare, a piazza Sacro Cuore, oppure altrove).

Frasi buddiste, cristiane, sufi, induiste e delle altre grandi tradizioni “religiose” della terra potrebbero costituire lo scenario più nobile possibile per far sentire a casa i molti immigrati ormai residenti a Pescara.  Ed anche per dare una bella caratterizzazione alla nostra città, anche per motivi turistici.

Pescara si va contrassegnando sempre più come “città ponte”. Realizzando uno spazio dedicato alle grandi tradizioni mistiche della Terra, l’idea “ponte” non sarebbe limitata al dato puramente “materiale”, ma verrebbe estesa anche all’elemento “spirituale”.

Sarebbe un modo per educare tutti (ma proprio tutti) all’idea che la diversità non è una mancanza, ma può essere un arricchimento.

Con pensieri del genere estrapolati dalle grandi religioni della terra potremo educare tutti a sapere che il bene non abita solo dentro il nostro “mondo”, ma anche dentro “mondi” che a volte pre-giudichiamo solo a causa della nostra scarsa conoscenza.

Oltre a suggerire una prospettiva di ampio respiro, la Federconsumatori è impegnata a sostenere i cittadini pescaresi nelle loro piccole o grandi ingiustizie subite quotidianamente nei vari campi dei servizi.

Sicuri che anche dando risposte a soprusi e iniquità è possibile migliorare il clima relazionale dentro una comunità.

La Federconsumatori lo fa da decenni a Pescara e in Abruzzo, con la speranza non solo di aiutare persone che spesso difficilmente potrebbero accedere alla Giustizia, ma anche perché persone meno inquinate dal rancore e dal malessere, possono contribuire a realizzare una comunità più felice.

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Punto Blu 1

Punto Blu Autostrade: SERVIZIO INSUFFICIENTE

Punto Blu Autostrade

”Un handicap per gli automobilisti della più importante area urbana d’Abruzzo”

 

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo questa nota di protesta verso ‘Autostrade’ per l’insufficiente servizio assicurato all’Utenza in un’area così importante per l’Abruzzo

1.È  indecente la mancanza di rispetto per la clientela dell’unico Punto Blu dell’area Chieti-Pescara, oltre 35O mila abitanti,  nodo di traffico tra la direttrice adriatica e l’asse transappenninico per Roma.

  1. La sede, esclusiva per acquistare tessere, cambiare telepass, ottenere fatture e per molte operazioni di routine per chi usa e lavora in autostrada è unica in un raggio di 50 km, in un’area ad alta densita di traffico e di popolazione. Da molti anni è stato chiuso l’altro punto blu di Pescara Nord Città Sant’Angelo.
  2. Oltre all’insufficienza del servizio, non sostituibile e senza concorrenti, c’è un orario che sembra fatto solo per gli impiegati e non per l’utenza 9-17 Lun-Ven. Chiuso nei fine settimana e quando le persone che vanno in vacanza possono usare l’autostrada.
  3. Si chiede di:

Aumentare i punti di accesso al servizio (da subito almeno anche Pescara Nord)

  1. Aumentare l’orario del servizio h24 nel periodo estivo. Ci sono tanti giovani che vorrebbero lavorare.
  2. Se non siete in grado di servire l’utenza, esternate il servizio ad altri, e usate forme telematiche di servizio. Si tratto di un monopolio inefficiente e intollerabile.

E’ gradito una risposta sugli impegni di azione.

  1. Di Giampietro, Webstrade.it Pescara e Milano
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