NUOVE ETICHETTE PER INDICARE LE CLASSI ENERGETICHE

La scala usata sulle attuali etichette energetiche è fuorviante, ciò risulta da un’indagine svolta fra i consumatori, per questo la Ue, attraverso il progetto BELT, ha deciso di renderla più funzionale.

L’etichetta energetica è stata introdotta in Italia nel 1998 e ha la funzione di darci informazioni su quanto consuma quel dato modello su cui la troviamo posizionata.

Le autorità europee hanno pensato di rendere questa etichetta più leggibile e razionale in quanto sono pochi coloro che riescono a percepire quale sia la differenza tra A++ e A+++, sia per quanto riguarda i termini di risparmio o di corrente, sia per la sostenibilità.

Per prima cosa verrà cambiata la classe energetica cha va da A a G (spariscono le classi +).

Il consumo energetico riportato per ogni famiglia di prodotto è il seguente:

  • per lavasciuga, lavatrici e lavastoviglie viene specificato il consumo per 100 cicli di lavaggio.
  • Per i frigoriferi quello annuo.
  • per gli schermi e per le lampadine quello per mille ore di utilizzo.

Dal 1° marzo, dunque, le prime famiglie di elettrodomestici (lavatrici, lavasciugatrici, frigoriferi, lavastoviglie, tv e monitor) riporteranno la nuova etichetta. A settembre poi sarà la volta delle lampadine.

Nell’etichetta verrà aggiunto il codice QR che, consentirà al consumatore di ottenere ulteriori informazioni sull’apparecchio effettuando semplicemente una scansione con il proprio smartphone.

Nuova e vecchia etichetta: raffronto

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