Trasporti: è scattato l’aumento delle spese di notifica delle multe e degli atti giudiziari

E’ scattato dal 10 giugno, l’aumento delle spese di notifica delle multe stradali e degli atti giudiziari recapitati da Poste Italiane. Il costo per i plichi di peso fino a 20 grammi è passato da 6,80 a 9,50 euro.

L’aumento riguarda in particolare il calcolo forfettario di CAN (Comunicazione di avvenuta notifica) e CAD (Comunicazione di avvenuto deposito): la CAN è la seconda raccomandata informativa trasmessa al destinatario della sanzione nel caso in cui la comunicazione, in assenza del diretto interessato, venga consegnata a terzi (ad esempio un parente o il portiere dello stabile), mentre la CAD è il secondo avviso che viene spedito all’utente quando, in sua assenza, il plico viene riconsegnato all’ufficio postale.

A questo costo deve essere comunque aggiunto l’importo che ogni Ente carica per l’attività di accertamento così come previsto dall’art. 201 comma 4)del Codice della Strada

(4. Le spese di accertamento e di notificazione sono poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.)

Se il verbale viene pagato entro 5 giorni dalla notifica o dalla contestazione si può fruire di uno sconto del 30%.

Se il cittadino effettua il versamento con importo scontato oltre i 5 giorni, la somma viene trattenuta dall’Ente come acconto in attesa che la restante parte venga versata entro i 60 giorni, ove ciò non avvenisse la somma residua verrà iscritta a ruolo oltre alle spese di procedimento e notifica.